giovedì 9 novembre 2017

Il Serraglio nel Serraglio. Affluenza record alla presentazione del libro di Gennaro Rollo




Metti una domenica mattina, calda e inusuale per novembre, un palazzo che rappresenta la storia di Napoli e tanta gente attenta ed assorta ad ascoltare la presentazione di un libro. Ma dietro l’affollata scrivania, non c’è Maurizio de Giovanni o piuttosto Erri De Luca, ma un giovane autore partenopeo, non scrittore di professione, ma un chimico. Lui è Gennaro Rollo, il libro è “Il Serraglio”… il luogo proprio O’ Surraglio. “Il Serraglio” nel Serraglio, così è stata definita la presentazione di questo bel romanzo, tenutasi proprio nel luogo dove è stato ambientato, e nello specifico nella palestra molto accogliente della Kodokan- soprattutto nella persona del patron Giuseppe Marmo-, che ha sede proprio all’interno dello storico edificio. A moderare la presentazione Francesco Grillo di Raito Libri che da tempo collabora con la Casa Editrice LFA Publisher che ha individuato proprio nel romanzo di Rollo uno dei libri di punta della stessa, un volume che passo dopo passo sta conquistando Napoli, come ama definire l’editore della LFA Lello Lucignano che con la AD Anna Maria Martines hanno presenziato all’evento. Unica nota stonata la mancanza di un rappresentante del Comune di Napoli che purtroppo ha snobbato l’avvenimento che non era solo la presentazione di un libro, ma aveva anche una valenza sociale. Infatti, da troppo tempo il maestoso edificio di Piazza Carlo III è abbandonato a se stesso.




Tornando alla presentazione, oltre alla presenza naturalmente dell’autore e del moderatore, vi erano: l’architetto dott.ssa Francesca Brancaccio, che nel suo mirato intervento ha spiegato al foltissimo pubblico, oltre 120 presenze, le note salienti sull’edificio stesso, che ricordiamo ai più si chiama Palazzo Fuga, proprio dal nome di colui che l’ha concepito. Inoltre, era presente la professoressa Vittoria Milano che nel suo intervento ha parlato di Gennaro Rollo e ha sottolineato il fatto di come “Il Serraglio” abbia vinto il Premio Nanà -giovani scrittori per l’Europa con una giuria composta da giovani di tutta Italia, che hanno premiato questo lavoro che non è confinato solo nella città di Napoli ricevendo appunto un riconoscimento a livello nazionale. Ma la parte sicuramente più suggestiva è stata quando, sulla narrazione del bravissimo Prof. Francesco Vitto, si sono esibite le straordinarie attrici Antonella Centomani e Mariolina Lucchetti che hanno recitato passi dal romanzo facendo calare sui presenti l’atmosfera sofferente degli anni immediati al dopoguerra, quando il protagonista del romanzo stesso, Gaetano, fu rinchiuso nel Serraglio e come dice nella quarta di copertina l’Autore: “Una volta la mamma gli aveva raccontato dell’Inferno. Gaetano ebbe la sensazione di averne appena varcato la porta.”

In conclusione, possiamo solo mettere tre puntini… perché molto spesso l’Infermo può trasformarsi in Paradiso.


Intervista a Radio No Frontiere Napoli


Sotto le foto dell'evento














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