Salve
a tutti, oggi vi parlo di Vincenzo Romano, altro autore che sarà presente alla
fiera Ricomincio dai Libri che si terrà a Napoli da venerdì 29 settembre a
domenica 1 ottobre. Conosciamolo meglio in questa intervista.
Ciao
Vincenzo, parlaci di te e della tua passione per la scrittura? Di cosa parla il
tuo libro “Mezzosangue”?
A
37 anni suonati posso quasi dire che la passione per la scrittura è una
passione antica. Seminata dalle prime letture (soprattutto classici della
fantascienza) e cresciuta attorno ai tavoli dei più diversi giochi di ruolo. Ho
vissuto a Napoli fino al 2010. Ora vivo a Pozzuoli con mia moglie e i miei
figli.Mezzosangue
l’ho scritto per gioco, senza prendermi troppo sul serio, ma dopo la sua
pubblicazione è scattata un’altra molla interiore. Mi è piaciuto scrivere,
lavorare a un progetto complesso come un romanzo per creare qualcosa che possa
suscitare emozioni negli altri.
È
un fantasy di impostazione classica, high fantasy dicono adesso. Ho provato a
usare elementi piuttosto noti ai lettori con una lettura non convenzionale.
Razze, magia, combattimenti fanno da sostegno all’elemento principale della
storia. Un mezzosangue è una creatura che non appartiene a nessuno dei due
mondi con cui condivide, in parte, la sua natura. Il viaggio nel mondo diventa
quindi un viaggio verso se stessi, l’avventura diventa una ricerca interiore e
gli scontri diventano lo specchio dei propri conflitti.
Cosa
ti aspetti dalla tua partecipazione alla fiera Ricomincio dai Libri?
Prima
di ogni altra cosa mi aspetto di poter finalmente tornare in una manifestazione
imprescindibile per la nostra città. Spero possa essere luogo di incontro e di
confronto. Mi sono affacciato da poco al mondo dei libri in veste di autore, e
sono quindi assetato di incontri, persone ed esperienze nuove.
Mi
aspetto di poter raccontare la mia piccola esperienza e magari convincere qualcuno
a prendere parte al bellissimo viaggio di Mezzosangue.
Progetti
futuri, eventi, presentazioni.
Sto
lavorando al seguito del romanzo. La mia idea iniziale era di lasciarlo
autoconclusivo. Moltissimi però mi hanno chiesto di sviluppare ulteriormente
alcune linee narrative per conoscere la sorte di alcuni personaggi. I primi
capitoli sono pronti (pronti per essere fatti a pezzi e riscritti da zero, ma
pronti).In
attesa di sviluppi sto creando un volumetto illustrativo legato ad uno degli
edifici più complessi descritto nel romanzo (la Rocca dei Grifoni). Appena
pronto sarà messo a disposizione di tutti sui canali ufficiali.In
parallelo ho iniziato la stesura di un testo in cui racconto l’esperienza della
paternità a un neo-papà. Gli scaffali delle librerie sono pienissimi di libri
dedicati e indirizzati alle mamme, qualcosa per i papà c’è, e mi pareva
interessante provare a raccontare la mia esperienza, anche solo per strappare
una risata in un periodo fisicamente e psicologicamente stressante come quello
a cavallo della nascita di un figlio.
Per
i prossimi mesi ho un paio di idee in testa, ma non ci sono al momento eventi
già organizzati.
Splendido dettaglio sull'ascia nella cover di Mezzosangue |
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